Biograph girl, la prima stella del cinema
di redazione
Dispose i piatti da portata con eleganza, come aveva sempre fatto, prese posto, al suo posto abituale e cominciò ad assaporare i cibi. Avevano un sapore amaro quel giorno, quel 28 dicembre 1938, avevano il sapore del veleno.
Florence Lawrence, prima stella del cinema, decise in quel giorno di fine dicembre di chiudere gli occhi per sempre. Programmò il suo suicidio con cura. Versò il veleno nel cibo e, a pranzo, decise di chiudere con la sua vita da ragazza del cinema. Aveva soltanto 48 anni.
Alle spalle 270 film, tre matrimoni, due divorzi e uno sguardo che resterà per sempre impresso nell’immaginario collettivo. Chi era Florence Lawrence? Nata Florence Annie Bridgwood in Canada era figlia di una attrice di teatro e fin dall’età di sei anni iniziò a calcare il palcoscenico. La sua fortuna arrivò a New York nel 1906 quando venne scritturata dalla Vitagraph per il suo primo film.
Da quel momento seguirono una miriade di pellicole. Il suo volto, il suo sguardo incantarono il pubblico e divenne una star del cinema muto. In quel periodo, agli albori dell’industria cinematografica, non c’era la consuetudine di scrivere il nome degli interpreti sulle locandine. Tuttavia il volto di Florence entrò nel cuore del grande pubblico diventando un’icona con il nome “la ragazza della Biograph”, altra casa produttrice. Fino a quando la Imp non la scrittura e Carl Leammle non ne fa una stella. Una vita brillante, ma anche piena di contraddizioni e di incidenti, come quello avvenuto sulle scene. Nel 1912 si ritira, poi ritenta la strada del cinema. Fino al 28 dicembre 1938 quando la prima stella dell’industria del cinema non decide di pranzare con il veleno e dire addio al mondo.