Una vacanza così
Alex e Rosy, gemelli diversi ma legatissimi sono i migliori amici di Diego loro vicino di casa.
Hanno diciotto anni e tanta voglia di scoprire il mondo, per questo a scuola hanno dato il meglio e sono stati promossi col massimo dei voti.
Esprimono ai loro genitori, il desiderio che li accomuna: andare in Sardegna nei primi giorni di settembre. La risposta però è negativa. Le loro famiglie non possono permettersi di accontentarli economicamente, ma se i giovani vogliono lavorare per realizzare il loro progetto sono d’accordo.
E’ quasi luglio i ristoranti ormai sono al completo, con i lavoratori stagionali ed anche gli stabilimenti balneari non hanno bisogno di personale.
Cosa si fa ora? Rosy ha un’idea, nel loro mega condominio ci sono molto anziani che restano soli per luglio e agosto, quindi ne parla con l’amministratore che acconsente.
Diego si occuperà del giardino del signor Paolo, porterà ogni mattina il giornale al colonnello Sisto e farà uscire, tre volte al giorno “Lilly” la cagnolina della signorina Silvana.
Alex accompagnerà la signora Loretta a fare la spesa e porterà da mangiare ai gatti di cui si occupa la signora Nina mentre Rosy pagherà le bollette e andrà a prendere le medicine per queste persone.
I ragazzi sono instancabili, sempre disponibili e come ricevono le paghette, le mettono in un salvadanaio comune immaginando il viaggio tanto sognato. Arriva l’ultimo giorno di lavoro e gli ultimi soldini guadagnati. Infrangono il salvadanaio ma purtroppo anche il loro sogno è infranto: i soldi non bastano. La delusione è forte, seduti nel cortile Rosy non riesce a trattenere le lacrime, le mani della signora Nina le toccano le spalle e invita i giovani nel suo appartamento.
Entrano e trovano i signori che hanno aiutato nel periodo estivo: il signor Paolo ha un figlio che lavora per la compagnia di traghetti per la Sardegna, farà avere loro uno sconto del 70% per il viaggio. La signora Loretta ha una sorella, ad Alghero, pronta ad ospitarli. La signora Nina e la signorina Silvana gli regalano dei soldi, mentre il tenente Sisto ha per loro tre biglietti aerei low cost per il ritorno.
I ragazzi sono commossi, ma queste persone spiegano loro, che è un regalo meritato. Quest’estate non sono stati soli, ogni giorno il loro campanello suonava, ricevevano la visita, il saluto di qualcuno.
Nessuno è solo se ha qualcuno che pensa lui.