Scintille di fuoco

Mi piace scherzare con il fuoco. Nel vero senso della parola. È la frase ad effetto che uso di più. La dico quando mi presento. Quasi involontariamente il mio sguardo si abbassa a guardare l’interlocutore. Diventa seducente come il silenzio che segue la mia presentazione. Di solito nessuno comprende cosa voglio dire, a volte qualcuno mi sorprende e mi dice “fammi vedere” e io lo accontento.

Porto sempre con me tutto l’occorrente: le torce, il liquido infiammabile e qualche sorpresa come le mie ali di fuoco. Mi esibisco nelle piazze. Di solito, nelle feste di paese, nelle sagre regalo emozioni alle serate. A volte la musica che mi accompagna non mi piace ma ballo lo stesso.

I bambini mi guardano con un misto di paura e di ammirazione. Vedo i loro occhietti lucidi nella sera seguire ogni mio passo. Trattengono il fiato e mi guardano cercando i miei occhi. La fatica che provo la dissimulo con un sorriso. Non so ancora se mi diverte ballare con lampi di fuoco che mi sfiorano la pelle. Ma almeno se dovessi finire all’inferno saprò adattarmi al clima. Mi piace scherzare con il fuoco.