Impronte
Sulla sabbia, le impronte non restano. Scompaiono appena arriva un’onda. Le orme di passi grandi e piccoli, leggeri o profondi, vengono sommerse e cancellate in un attimo.
Vorrei che fosse così sempre, anche nella vita di tutti i giorni. Vorrei che le impronte di passi pesanti non restassero nemmeno nel ricordo. Vorrei che ci fossero onde di mare limpido ad annullare tutto quello che mi ferisce. Vorrei che fosse possibile cancellare senza conseguenze quello che mi ha fatto del male per non portarmi mai nessun fardello pesante. Non vedere più quelle impronte, non sentirne il peso, non provare più niente perché, come sulla sabbia, ci sono stati i passi ma il mare le ha lavate via.
Cancello le impronte, ma non è la stessa cosa. Sono meno brava del mare e la mia anima non è come la sabbia, la mia anima ricorda. Ricorda fin troppo. Ed è un peccato, perché sarebe bello non avere nemmeno il ricordo di quello che ci ha fatto soffrire, non avere nemmeno l’idea dell’impronta che ci ha calpestato l’anima e il cuore.