Dono di nozze
Nives questa sera è molto emozionata, va a letto presto; domani sposerà Fabio, il grande amore della sua vita. Stranamente si addormenta subito e inizia a sognare.
Si ritrova in un luogo strano, si sta celebrando un matrimonio, la sposa è bellissima, semplice, con una coroncina di fiori da farla sembrare una principessa. Lo sposo serio le ricorda qualcuno.
La piccola chiesa non ha addobbi eccessivi, solo dei fiori sull’altare, ci sono le sedie e gli invitati hanno vestiti semplici; si rende conto che non la vedono.
Gli eventi si susseguono velocemente, è il momento del banchetto; si svolge all’esterno di una casa, si vedono delle signore indaffarate vicino al forno a legna. Menù strano, lasagna, brodo di pollo, un paio di agnelli al forno e tantissima verdura. Poi arriva la torta, bellissima, tonda con la panna ma ciò che la colpisce è il diametro enorme e tutti la mangiano.
Un signore prende la parola, dice che nei giorni precedenti ha piovuto quindi, si deve compiere il “rito”. Bisogna arredare la casa degli sposi. Inizia il corteo, dove i parenti portano vari oggetti: le sponde del letto di ferro battuto, i comodini, una cassettiera e una cassa enorme piena del corredo nuziale, rigorosamente realizzato a mano.
Arrivati a casa degli sposi, tutto è sistemato. Due donne nubili, fanno il letto per avere buon auspicio, la suocera ci tiene a ricordare che l’indomani mattina tornerà per rifare il letto.
Nives si sveglia, è il suo gran giorno. Mentre si prepara, ripensa a quello sposalizio sognato la notte.
Entrano sua madre e sua nonna, le porgono un regalo; un piccolo quadro di due sposi antichi. Con stupore si accorge che sono quelli del suo sogno, la nonna le svela che sono i suoi genitori e quel quadretto è l’unica cosa che possiede, poiché, la guerra si è portata via tutto.
Nives capisce l’origine della sua visione, è il dono di nozze dei suoi bisnonni.