Charles, il mondo è cambiato
C’è una generazione cresciuta a pane e marmellata, libbre di cibernetica e insalate di matematica (quest’ultima un po’ indigesta).
Era un mondo fatto di ANIME, non lo spirito delle persone, bensì, i cartoni animati giapponesi ricchi di super eroi, pronti a combattere il male.
C’è ancora, un universo speciale, fatto d’individui straordinari che fanno sognare diverse generazioni. È un microcosmo eccezionale abitato da uomini e donne particolari, dotati di caratteristiche speciali dovute a una mutazione genetica, i mitici X-MEN. Li hanno esaltati in molti modi, a fumetti, cartoni animati ed una saga cinematografica fantastica.
Il 1° marzo è arrivato in Italia “LOGAN“, l’ultimo in ordine di uscita e purtroppo l’ultimo per la saga dedicata a WOLVERINE, il mio “mutante” preferito.
Gioco ironico o beffa del destino, l’attore celebre per il ruolo di Logan a causa di una malattia deve lasciare questo personaggio, immortale, con una pelle rigenerante e artigli di ADMANTIO (una lega immaginaria).
Forse l’era degli x-men continuerà con gli altri personaggi della serie: il dottor XAVIER, il cattivo ma affascinante MAGNETO o una delle protagoniste femminili, come TEMPESTA o JANE, quest’ultima classificata come la mutante più potente.
Io il 1° marzo, occhialini 3D alla mano ci sono stata fino alla fine. Perché come ci hanno abituato gli sceneggiatori, dopo tutti i titoli di coda, vi è sempre un’anticipazione di film futuro e spero ci sia anche questa volta.