Carissimo… me
di Laura De Santis
“Carissimo,…”
No, non va bene… Devo pensare di più.
Oscar riprende carta e penna e ci riprova: “Mio caro…”, no, nemmeno così va bene. Com’è difficile scrivere una lettera! Appallottola il foglio bianco e ritenta. Non gli piace la sua scrittura. Pensa di avere una pessima grafia e si distrae. Non riesce a scrivere. Si alza e fa una passeggiata per casa. Scruta la strada dalla finestra e riflette. Sente che l’ispirazione è arrivata. Si illumina e torna alla scrivania. Con convinzione impugna la penna e comincia:
“Carissimo me,
Ho pensato di scriverti perché non riesco mai a parlarti preso da tante cose. Volevo solo dirti che mi dispiace tanto per tutte le occasioni che abbiamo perso e per tutte le volte che non abbiamo saputo prendere una decisione. Volevo ricordarti, però, che ci siamo anche divertiti molto. Ecco, volevo chiederti di scambiarci una promessa: promettimi che ci divertiremo insieme,
Con affetto e stima,
Io”