Sua piccantezza, il peperoncino

Enea e Laura
Enea e Laura
Tempo di lettura: 3 Minuti

di Redazione

Ingegnarsi, inseguire i sogni, trovare nuove strade. Ci vuole una buona dose di coraggio per leggere la realtà circostante e mettersi in cammino verso una propria meta. Sicuramente, ci vuole una buona idea per trasformarla in un successo. Enea e Laura sono due giovani genitori con una storia molto particolare, che ruota intorno all’amore del quale nutrono la loro famiglia e ad un ingrediente fondamentale della cucina mediterranea: il peperoncino.

Enea e Laura

Enea e Laura

Cosa è la vita senza un pizzico di piccante? Ne sanno qualcosa Enea e Laura che, in pochi anni, sono diventati produttori di peperoncino che preparano, è il caso di dirlo, in tutte le salse.

Enea, non è un nome d’arte, cosa fai esattamente nella vita?
Faccio tre lavori, professionalmente parlando nasco come giardiniere e potatore. Due anni fa, quando è nata la nostra bambina, abbiamo dato il via alla seconda attività. Abbiamo pensato di voler dare a nostra figlia cibi sani e genuini e così abbiamo deciso di coltivare la terra a Genazzano vicino Roma. Abbiamo iniziato con mille metri di terreno coltivati, oggi siamo arrivati a due ettari. Fin da subito abbiamo deciso di coltivare peperoncini e così è iniziata la nostra terza avventura lavorativa. Il primo anno abbiamo coltivato 500 piante di peperoncino producendo 3 quintali e mezzo di prodotto. Vista l’eccedenza abbiamo intrapreso la strada dell’invasettamento e della trasformazione del prodotto.

Quanti tipi di peperoncino coltivate?
Abbiamo 257 varietà diverse di peperoncini provenienti da ogni parte del pianeta.

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Quali sono le varietà più piccanti?
Le abbiamo tutte. Comprese le tre varietà inserite nel libro dei Guinness 2012, e sono il Naga Morrich, originario dell’India, il Carolina reaper e Morouga, provenienti dagli Stati Uniti.

Qual è la vostra specialità?
Abbiamo incrementato la produzione con 2000 piante lo scorso anno e 2500 quest’anno. I nostri sono prodotti freschi e a metro zero, infatti, invitiamo i clienti direttamente nel nostro terreno affinché possano scegliere cosa preferiscono e rendersi conto di cosa significa coltivare secondo la tradizione senza  prodotti chimici ma soltanto affidandoci all’esperienza, di oltre 70 anni, delle nostre famiglie. Per quanto riguarda i prodotti derivati dal peperoncino le nostre specialità sono una salsa barbecue e la cipolla caramellata piccante.

Come avete scelto il nome Impizzicando?

La prima volta che abbiamo partecipato ad una manifestazione con un nostro stand non eravamo ancora pronti a presentare i prodotti finiti. Ma era un’occasione per farci conoscere e l’abbiamo sfruttata al meglio. Abbiamo realizzato un cartello con sopra scritto “stiamo impizzicando per voi” e abbiamo esposto i prodotti ancora freschi. Quello slogan ha fatto crescere la curiosità e da allora è diventato il nostro marchio.

Impizzicando

Perché il peperoncino fa bene?
E’ un prodotto naturale dalle straordinarie proprietà utilizzato nelle cucine più antiche in ogni parte del mondo. E’ un antiossidante, è ricco di vitamina C, è previene alcune patologie cardiache e fa bene alla circolazione oltre  a migliorare il metabolismo. Inoltre, è indicato per chi soffre di ulcera e ha problemi legati a mal di stomaco. Tra i nostri prodotti c’è anche il sapone al peperoncino che stimola la circolazione e addirittura è consigliato per contrastare l’alopecia. Il peperoncino, insomma, è buono e fa bene, soprattutto se è a metro zero ed è prodotto secondo natura senza aggiunta di sostanze chimiche.

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