In viaggio con Andrea Volante per scoprire “Tre giorni lontano”
Altro, altrove, fuga, viaggio, scoperta, riscoperta di sé. Sono solo alcune delle parole chiave che ci hanno guidato nel pomeriggio dedicato alla presentazione del romanzo d’esordio di Andrea Volante “Tre giorni lontano”. La biblioteca comunale “Pietro Malatesta” ha aperto le porte per accogliere l’appuntamento con Cassino che legge in un clima di attesa stemperata dalla sensazione di primavera nell’aria.
L’allestimento del tavolo è stato curato con creatività dall’associazione “A. Legaccio” e in particolare da Daniela Arpino e Daniela Panaccione. Mentre sul tavolo comparivano cuori imbrigliati e farfalle, gli ospiti iniziavano a prendere posto accolti dall’autore stesso. Gradualmente la sala si è riempita ed è arrivato il momento di iniziare.
L’assessore Danilo Grossi, ideatore della rassegna, ha messo in evidenza l’importanza di un appuntamento con la lettura sviluppato in modo tale da essere un punto di incontro e di crescita per il territorio e per gli autori emergenti. Inoltre, ha espresso apprezzamento per il contributo dato da Tantestorie.it nell’organizzazione degli incontri. Presenti in sala molti amministratori e consiglieri di maggioranza e opposizione, compreso il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone che ha portato un saluto e richiamato l’attenzione sul valore della cultura in una città come Cassino.
Poi, è arrivato il momento più atteso: scoprire “Tre giorni lontano”, romanzo finalista nella seconda edizione del premio Bukowski. Il libro ha avuto una lettrice d’eccezione, la saggista Floriana Giannetti, che ha relazionato in maniera accurata ed esaustiva analizzando non solo la trama del romanzo, ma gli ipertesti e le interrelazioni con la filosofia e la sociologia presenti nell’opera.
La parola è passata all’autore, Andrea Volante, che ha affrontato la sua prima presentazione nel migliore dei modi. Ci ha raccontato la genesi del romanzo, nato come un racconto nel cassetto. Dopo qualche tempo, con la giusta distanza, ha ripreso a lavorare sulla trama e il romanzo è sbocciato. Dopo una prima stesura, è iniziata l’operazione di sintesi per arrivare ad un racconto lungo dove ogni parola è scelta con cura e ha un significato preciso. “Tre giorni lontano” non resterà soltanto un romanzo, ma si trasformerà in un cortometraggio dove la musica avrà un ruolo importantissimo.
Un laboratorio creativo che parla di amicizia, di legami, di collaborazioni e di contaminazioni. Come è avvenuto con questa edizione di Cassino che legge, in collaborazione con Tantestorie.it, che si è trasformata in un piacevole viaggio tra amici alla scoperta dell’altro, per cercare di costruire ponti per un ‘altrove’ possibile.
Ogni appuntamento è l’occasione per dire ‘grazie’ alle tante persone che contribuiscono in modi diversi a rendere unici gli incontri, a cominciare dal personale della biblioteca comunale, dell’associazione “A. Legaccio”, degli autori di Tantestorie.it come Bruno Di Placido che ci fanno sentire la loro vicinanza, dell’assessore Danilo Grossi, degli autori che si mettono in gioco e… delle storie che ci coinvolgono sempre in modi nuovi e diversi. Il prossimo appuntamento sarà sabato 7 maggio sempre in biblioteca comunale, sempre alle 18 con La ciurma dei bambini e la sfida al pirata Ozi di Davide Cerullo. Nel frattempo, ogni giorno su www.tantestorie.it vi aspetta un racconto nuovo ed emozionante tutto da leggere.
Foto e testi di Paola Caramadre e Antonio Nardelli