Vento
Vento ti libri in vorticosi giri
e percorri la mia valle
in cerca di varchi di fuga.
Porti con te suoni ed echi
risvegliando paure ed inquietudini.
Mi appago nell’udire la tua presenza
rapimento della mia anima.
E quando mi svegli nella notte
accompagni il mio sonno
cullandomi come magica nenia.
Mi regali stupore e quiete,
emozioni di vita e di presenza.
T’insinui tra i varchi della mia pelle
con la forza e la dolcezza
di un sorriso che apre il giorno.
Abiti nei miei ricordi più reconditi
edificati su tracce mai abbandonate
di un passato senza tempo.
Irrompi con la tua forza avvincente
ma io ti sento lieve e ti accolgo
come fiore accoglie voli di farfalla.
Sei la mia linfa ed in te
io voglio perdermi per poi ritrovarmi.
Vera Cavallaro
Poesia in concorso del Festival Gliu Vient