Non dar la colpa al vento
Non dar la colpa al vento per ciò che hai perso
Non son le sue carezze che mancheranno sì tanto
Ma l’ugual sentimento seppur rivolto all’inverso
Ch’ha spinto lontano chi ti promise sé accanto
Non è il vento che rifiutò di sfiorar le tue foglie
E accompagnarne il volo verso le dita di un prato
Ma l’autunno ingiallito ch’or più non le coglie
Accortosi a un tratto d’esserci già passato
Cercherà di serbare per sé ricordi e profumi
Nati tra sogni assolati e ora ammantati di gelo
Soffocati d’invidia come le fronde sui fiumi
A rubarne l’ambizione di riflettere il cielo
Non dar la colpa al vento … fa solo il suo mestiere
Di soffiar nelle vele verso sì livida sponda
Di qual nave chissà troverai in nuove sere
A cercarne ristoro nella tua più complice onda
E ti carezzerà giovane e sarà un altro vento
Con soffici mani tra questi capelli ancor neri
Lo accoglierai attratta sin dal primo momento
Ma lo sospirerai dopo aver perdonato i tuoi ieri
Vittorio Piscopo
Poesia in concorso del Festival Gliu Vient