Ars Ventis a San Vittore del Lazio, l’arte che “inventa” i luoghi
Una bambina che insegue un ombrello, deformato dal vento. L’ombrello diventa un aquilone, poi si trasforma in un fiore, poi, veleggia come una bandiera, poi prende quota come una bolla di sapone. Diventa parole, diventa colore, diventa forma, diventa emozione. Ars Ventis è tutto questo, è immaginazione, è un inventare i luoghi, farli vivere attraverso l’arte in tutte le sue forme.
Da oggi e fino a domenica, a San Vittore del Lazio la creatività sarà protagonista grazie al Festival Ars Ventis, giunto alla seconda edizione e realizzato dall’associazione culturale Artopia con il patrocinio del Comune ospitante e del Ministero dei Beni Culturali.
Ars Ventis è arte ispirata al vento e il programma ricco e articolato prevede una mostra collettiva d’arte di pittura, scultura, fotografia, installazioni, video, poesie audio-visive, e tanto altro ancora tra cui una sezione più performativa con spettacoli di arte in strada; laboratori creativi a cielo aperto per bambini (aquiloni, sculture, lettura, bolle di sapone, teatro e action peintig) e creazioni di land art; e ancora un reading di poesie, racconti, musica e realizzazione di murales ad opera degli alunni del Liceo artistico di Cassino, la Body Painting e perfino un work shop di ceramica Raku. E per finire anche un laboratorio di psicologia per adulti sull’introspezione.
Nella seconda edizione sono stati coinvolti oltre 10 istituti scolastici del territorio per avvicinare bambini e ragazzi alla cultura e agli aspetti più virtuosi della creatività.
Gli studenti del Liceo Artistico di Cassino si cimenteranno nella realizzazione di murales su alcune pareti del centro storico, mentre altri presenteranno studi e progetti di arredo urbano.
Gli studenti dell’IPSIA di Cassino confezioneranno ed indosseranno costumi di alta sartoria ispirati al vento.
Una grande installazione di circa 700 bandiere decorate da alunni della scuola primaria e secondaria di : San Vittore del Lazio, Cervaro, San Pietro Infine, Mignano, Rocca d’Evandro e Cassino campeggerà nel cuore del paese.
“Ars Ventis” è un modello di Festival a carattere itinerante che, per tre giorni anima, a rotazione annuale, uno dei paesi sferzati dal vento ai confini tra Lazio, Campania e Molise, nell’intento di offrire al pubblico un momento di scoperta, apprendimento e intrattenimento di qualità completamente gratuito.
Il vento dell’arte soffia a San Vittore del Lazio come un invito a scoprire luoghi inaspettati e a viverli con uno sguardo nuovo.