Gemma De Posis, una donna veramente importante
di Sara Salera
La donna che sto descrivendo è probabilmente poco conosciuta alla maggior parte dei cittadini di Cassino anche se io credo che dovrebbe essere molto più conosciuta e soprattutto ricordata in maniera particolare per quel che ha fatto per la nostra città e per tutti i paesi vicini.
Di questa donna si hanno veramente pochissime notizie, ma soprattutto non sono riuscita a trovare nessun ritratto, né la sua precisa data di nascita che probabilmente risale alla fine del 1200.
Infatti correva l’anno del Signore 1357 quando una nobildonna, tale Donna Gemma De Posis, vedova di un famoso notaio cassinate, donò la maggior parte dei suoi beni per la costruzione di un ospedale per i cittadini ed i pellegrini che si recavano in visita all’Abbazia di Montecassino.
Quasi sicuramente per un errore di trascrizione il nome della nobildonna cassinate fu trasformato da Gemma De Posis in Gemma de Bosis e proprio con questo nome veniva chiamato il primo ospedale civile di Cassino fino a circa dieci anni fa, cioè fino a quando è rimasto in funzione il vecchio ospedale ricostruito dopo la seconda guerra mondiale alle pendici di Montecassino.
Ho voluto ricordare questa donna perché credo che con il suo gesto di generosità abbia realizzato qualcosa di veramente importante per decine e decine di migliaia di cittadini che nel corso dei secoli si sono curati e salvati presso l’ospedale di Cassino.