Sotto la toga… niente
Giuditta Di Cristinzi Quella mattina saltasti su come un grillo, ti preparasti velocemente, ma con cura. Certo lei ti piaceva proprio, accendeva le tue fantasie, anzi il desiderio. – Ciao cara, buona giornata. Un...
Giuditta Di Cristinzi Quella mattina saltasti su come un grillo, ti preparasti velocemente, ma con cura. Certo lei ti piaceva proprio, accendeva le tue fantasie, anzi il desiderio. – Ciao cara, buona giornata. Un...
di Giuditta Di Cristinzi Maria uscì di casa e si avviò verso la bottega di alimentari all’angolo. Entrò. Il negozio era vuoto. Adelina uscì fuori dalla tenda fatta con corde e pezzetti di bambù....
di Giuditta Di Cristinzi Scauri, 10 agosto. Solleone. Lido Mariù. Ombrelloni attaccati l’uno all’altro. Prima fila. La signora Lucrezia, tutta rifatta di fresco, si stende al sole, pigramente, mollemente. Un po’ di crema sul...
di Giuditta Di Cristinzi Andando a piedi, nel cuore della notte, con le tue poche cose chiuse in fretta in una busta di plastica verde, verso casa della nonna, una mano aggrappata alla giacca...
di Giuditta Di Cristinzi La prima volta che mi imbattei in Fidelia fu circa trent’anni fa, nello spogliatoio della palestra delle scuole medie. Non sapevo nulla di lei. Si chiacchierava, così tra ragazze, ognuna...
di Giuditta Di Cristinzi Odio l’estate. Da sempre. D’estate fa caldo, l’aria è torrida afosa appiccicosa. Chiudo gli scuri e resto così, pigra, per ore buttata sul letto, in sottoveste, girandomi e rigirandomi nell’afa della...
di Giuditta Di Cristinzi L’ho rivista l’altra sera. Che brutta impressione mi ha fatto, povera Filomena. Quarantotto anni suonati e la resa dipinta a fosche tinte sul volto. Un’espressione sfatta, stanca, stravolta. Contrariata. Vestita...
di Giuditta Di Cristinzi Cercò il nome sul citofono, con lo sguardo miope. Pigiò un tasto. – Secondo piano, gracchiò una voce maschile. Un cancello, un portone, un altro, due gradini. Diede uno sguardo...
di Giuditta Di Cristinzi La vedevo tutta intenta in cucina. Aveva messo a spugnare dei bei pezzi di baccalà nell’acqua fredda e io avevo sentito l’odore, ma non mi ero avvicinato. Avevo capito che...
di Giuditta Di Cristinzi Claudio m’accompagna al supermercato. Mentre faccio la spesa per la cena di sabato, lui va al distributore a fare rifornimento. Saremo in dieci, penso. Do un’occhiata alla lista. Qualcosa per...
di Giuditta Di Cristinzi Ti ho amato e ti amerò ancora. Non lo so dove e quando. Forse è solo un sogno per non morire di inedia, di solitudine, di noia e di doveri....
di Giuditta Di Cristinzi Sei arrivato. Un arcobaleno ha incorniciato la mia spiaggia. E poi, senza salutare, sei andato via. Sola, rinchiudo i ricordi in un sacchetto che nascondo nel fondo dell’armadio. Metto le...
di Giuditta Di Cristinzi La prima volta che parlai con Emilio fu una mattina di aprile di nove anni fa. Si erano trasferiti nella villetta accanto durante le vacanze di Pasqua. Strana coppia, strana...
di Giuditta Di Cristinzi Nello spazio ristretto e noto della cucina, se ne stavano ognuna rinchiusa nel proprio recinto esistenziale, fingendo bonomia. La donna in realtà aveva fretta di andar via, ma non voleva...
di Giuditta Di Cristinzi Scapolo, solo. -Aaaaaah… Sento uno strillo, un singhiozzo. Sussulto. Salto giù dal solito letto. Suona la sveglia. Sono le sette. Sì, lo so, devo sapere. Solo, io posso. Supero l’uscio,...
di Giuditta Di Cristinzi Eravamo d’accordo. Una fuga a tutti gli effetti. Lui stava preparando le sue cose in garage. Io stavo stipando l’essenziale nel fondo dell’armadio. Saremmo partiti sabato alle 10.00 per Fenix,...