L’amore che scorre nei fiumi

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Le strade si separano, inevitabilmente. I fiumi scorrono lenti seguendo un percorso segnato. Ho sempre pensato che fosse meglio seguire un fiume e non solo perché ti regala la sicurezza di arrivare al mare.
È così anche per le persone della nostra vita. Ce ne sono alcune che sono come strade. Le segui per un tratto, poi svolti l’angolo e la strada ha un altro nome e conduce da un’altra parte.

E poi ci sono i fiumi. Sai sempre dove trovare le persone-fiume. Ti aspettano nello stesso posto e non devi nemmeno avvisarle che stai per arrivare perché loro sono lì. Cambiano come cambiano i fiumi. Il loro percorso resta lo stesso di sempre. In ogni momento puoi tornare a sederti sull’argine, puoi immergerti nell’acqua, puoi restare per sempre oppure andare via subito dopo un saluto. Non devi strappare promesse e non devi pretendere cambiamenti improvvisi.

L’amore che scorre nei fiumi resta immutabile e certo come una poesia pronunciata di sfuggita o come un giorno di sole in pieno inverno. Ho sempre preferito seguire i fiumi. Mi danno la certezza di arrivare sempre fino al mare.

Paola Caramadre

Giornalista, autrice e lettrice onnivora e curiosa. Promotrice culturale, 'regista dei libri' e cofondatrice di Tantestorie.it

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