La vecchia
Seduta sulla soglia di casa, nella sera, guardava il tempo passare, e le stagioni.
Si vedeva bambina inseguire una palla sul selciato, fanciulla ritornare dai campi mischiando risa e parole con le amiche.
Si rivedeva con lo sguardo felice perduto dentro gli occhi di un uomo, nella sua forza e nella sua gioventù. La rincontrava con il velo da sposa, unico lusso sul vestito di tutti i giorni. O seduta su quella stessa soglia porgendo il seno ad un viso roseo e paffuto.
Riviveva gli anni del dolore e della gioia, senza più distinzione. Dentro la casa di fatiche e allegrie, di pianti e addii, sperando nel ritorno. E ad aspettare, mesi, giorni ed anni.
Ora è finito il tempo dell’attesa. Una lacrima scivola a confondersi con un sorriso sopra le sue labbra.
Spenta la luna e il fuoco dentro casa, la vecchia, con la fronte sulla mano, chiude la vita in un’ombra serena.