Il Natale in cui le stelle vennero a trovarci
di Paola Lombardi
Una sera, vennero le stelle. Arrivarono tutte insieme nella calda casa di campagna di Elia. Il camino era acceso e la legna crepitava riscaldando l’atmosfera.
La casa di Elia era addobbata per le feste di Natale ormai imminenti. Luminarie, festoni, statuine, dolciumi, babbi Natale di ogni foggia e dimensioni, renne, slitte e chi più ne ha più ne metta.
C’erano i figli, i nipoti, i fratelli, i cugini, gli amici. Tutti insieme appassionatamente per creare insieme un clima di festa e di armonia. La moglie di Elia trafficava ancora in cucina per preparare le prelibatezze natalizie.
Fuori soffiava un vento gelido e cominciava a cadere qualche gocciolina di ghiaccio e neve. Tutti erano allegri e tutti banchettavano felicemente. I bambini giocavano come monelli con le guance paffute e rosse, anche il cagnolino di Elia scorrazzava festante nella grande casa calda e illuminata.
La sera era bellissima, il fuoco crepitava nel camino e il vento soffiava gelido nel cielo. Accadde così, senza preavviso. La nuora di Elia, la più giovane, sentì un rumore, come uno scricchiolio, che le diede noia e fastidio. Pensò di dirlo a mezza bocca, ma finì lì. Il cagnolino guaì all’improvviso guardando la bocca del camino e la casa si riempì di fumo e scintille.
Fu un attimo. Un boato sconquassò la casa di campagna fin alle fondamenta e il vento gelido soffiò con tale violenza da trasformarsi in una tempesta. Una bufera di ghiaccio che travolse la casa. Il freddo penetrò fin nelle fondamenta, il fumo rese l’aria buia e irrespirabile, il cane ululò come non aveva mai fatto prima, tutti si misero a strillare, i bambini a piangere, il grande albero di Natale addobbato crollò sul pavimento e… quando la tempesta cessò, Elia e la sua famiglia guardarono il soffitto e videro le stelle.
Il vento aveva portato via il tetto. I bambini furono i primi a risvegliarsi nella sorpresa. Sorrisero prima timidamente, poi con allegria: “Guarda nonno! Le stelle sono venute a trovarci!”. Elia si commosse e li strinse tutti a sé. Fu un Natale diverso, ma fu bello lo stesso.