Il giorno dopo
Responsabile. Sono stata responsabile. I sorrisi di circostanza dei colleghi, quelli più giovani in particolar modo, mi ricordano che sto andando via. Ho fatto quello che ho visto fare nei film americani. Ho preso...
Responsabile. Sono stata responsabile. I sorrisi di circostanza dei colleghi, quelli più giovani in particolar modo, mi ricordano che sto andando via. Ho fatto quello che ho visto fare nei film americani. Ho preso...
Cosa succederebbe se accettasse, stasera, di stringere quella mano, o perlomeno di farsela stringere? Questo dubbio amletico la tormenta mentre è intenta a mettersi il rossetto: battiti convulsi del cuore, tremolio alle mani e...
di Paola Lombardi “Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo andare”. Negli ultimi giorni risuonano nella mia mente le parole che hanno accompagnato la mia infanzia. Ammonimenti familiari per sollecitare i miei gesti, per liberarmi da...
di Laura De Santis “La matematica non è mai stata il mio forte, ma qualche conto lo so anche fare. E ti dico che ti sbagli”. “No, non mi sbaglio. Non abbiamo i soldi...
di Paola Lombardi “Ma tu… ci credi in Dio?” Maria si guardò intorno confusa. Non fu certa della domanda di Marco. Lo guardò, ma non direttamente negli occhi. Non rispose. Preferì osservare in silenzio...
di Laura De Santis I bar di paese hanno tanti pregi e un grande difetto, gli ospiti fissi. Gli ospiti fissi di un bar di paese, di solito, hanno un grande difetto, raccontano sempre...
di Paola Lombardi Tra la folla si mise ad indicare un punto preciso. Con il braccio destro teso verso quel punto confuso tra migliaia di teste in movimento, allungò l’indice come fosse Adamo che...
L’invito le sembrò acqua gelata quando si è stesi ignari su una spiaggia torrida, e, ironia della sorte, era quello il periodo, ma la sensazione passò presto e prevalse una punta di nostalgia o,...
“Mi aspetto molto da lei, tutti si aspettano molto da lei”, furono queste le parole introduttive del discorso che il primo ministro rivolse al responsabile nazionale della pubblica istruzione. L’occasione del discorso fu data...
Il tempo non giudica e non guarisce. Non è un galantuomo come sostengono in molti. Non è nemmeno un amico né tantomeno un alleato. Il tempo non passa invano e tuttavia passa. Attraversa i...
“Quante speranze ha di sopravvivere?”, ecco la domanda giusta davanti ad un esserino microscopico, sporco, denutrito e con la pancia gonfia. Non si può nemmeno parlare di possibilità. Davanti a sé questo piccolo esserino...
di Paola Lombardi Balzò nel vagone della metropolitana un istante prima che le porte si chiudessero. Nel vano c’erano pochi passeggeri, quasi tutti seduti. Si guardò intorno, osservò alcune persone, scrutò i loro volti...
di Laura De Santis Elsa rientrò in casa con il viso di un pallore cereo. Tremava, ma non disse una parola. Si scusò con tutti e si ritirò nella sua stanza. Le aveva sempre...
Non riesce a crederci. Trentasei anni e mezzo. Dopo anni di sacrifici, rinunce, mal di schiena e mani ormai rovinate, lo cacciano fuori così, come se non servisse più. Eppure, non si era mai...
Lo spazio che possono occupare le persone e gli oggetti è relativo. Lo spazio prossemico non è stabilito da nessuna regola e può ridursi sensibilmente al punto da diventare inesistente. Ci sono luoghi, sparsi...
di Laura De Santis “Scusatemi, devo uscire!” Maria pronunciò quelle parole con una certa dose di ansia, lasciando perplessi i parenti vocianti seduti intorno al tavolo. La cugina più grande le disse di aspettare....
Sorry. No data so far.