Autore: Anna Fresu
Via la maschera
Lo spettacolo era finito. C’erano stati gli applausi, i saluti. A poco a poco la sala si era svuotata. Vuota anche la scena, spente le luci. In camerino, davanti allo specchio, lentamente, Norma si...
Lasciatemi andare
Aveva lottato, e sì che aveva lottato. Aveva sopportato vari interventi chirurgici, tutte le cure, tutte le terapie. Non voleva mollare, darsi per vinta. Non era da lei. Lo faceva per lei, lo faceva...
Buoni propositi
Quand’ero piccola la notte di San Silvestro, a mezzanotte, si buttavano le cose vecchie. Per strada c’era davvero di tutto, dalle scarpe vecchie agli abiti usati, dai piatti alle tazze sbeccate e poi, in...
Mediterraneo amaro
Quel mare della mia infanzia, fatto di trasparenze e seduzioni; quel mare che apriva il mio sguardo ad altri orizzonti, a desideri, a scoperte, ad avventure. Quel mare che ho continuato ad amare e...
Le farfalle volano ancora – Las mariposas aún vuelan
Ci sono farfalle che durano un giorno ma segnano la memoria. Mariposas, farfalle, avevano scelto di chiamarsi le sorelle Mirabal. Tre ragazze piene di vita, con il sogno di cambiare il mondo. Quel loro...
Una bambina sola
Aveva una stanza piena di giocattoli. I nuovi rimpiazzavano i vecchi affinché tutto fosse sempre pulito, ordinato. Non faceva a tempo ad affezionarsi. Anche i libri se ne stavano tutti in fila, sistemati per...
Il giorno dei morti
Già dal Giorno dei Santi a casa nostra si liberava il piano del comò e sopra vi si appoggiavano i ritratti dei cari defunti. Davanti a ogni ritratto si metteva un lumino e per...
Letteratura e musica, dagli Appennini alle Ande
Tre giorni per parlare di letteratura e di musica, ma anche di lingua, di didattica e di emigrazione. Tre giorni per celebrare la lingua e la letteratura italiana. Dove? Molto lontano dall’Italia, a Mendoza,...
E poi all’improvviso
Aveva trascorso giorni e giorni (anni?) sfogliando gli album dei suoi ricordi. Per giorni e giorni le finestre erano rimaste chiuse e l’aria era diventata pesante. Ma lei non se ne accorgeva. Fuori sbocciava...
Giornate no
1. Si svegliò, una mattina. Bevve il suo primo caffè ma era già freddo. Non gli andava di lavorare e uscì a fare una passeggiata. Lo trovarono l’indomani su una panchina del parco. 2....
La vecchia
Seduta sulla soglia di casa, nella sera, guardava il tempo passare, e le stagioni. Si vedeva bambina inseguire una palla sul selciato, fanciulla ritornare dai campi mischiando risa e parole con le amiche. Si...
Uno è il mare
Uno è il mare. Non conta se lo chiami MEDITERRANEO o PACIFICO, o AZOV. Il mare è uno. Acqua. È lì che siamo nati e, a volte, moriamo. Naufraghi di terza classe in navi...
Una donna, un’isola
In mezzo al mare c’è un’isola. Sull’isola c’è una scogliera. Sulla scogliera bianca c’è una donna. In piedi, immobile. Le braccia lungo i fianchi. I capelli lunghi, neri, mossi dal vento, le coprono il...